Verifica gli orari prima di effettuare una visita
Descrizione
Attualmente i resti del castello sono inglobati in strutture successive e tipologicamente diverse. Il castello si ergeva all’estremità della piattaforma (614 m) sulla quale si estende l’abitato che la tradizione storiografica ritiene fondato entro il perimetro di una recinzione (serraglio) dove pascolavano i cavalli di Matteo Sclafani, onde il nome di “Chiusa” (Fazello 1817, I, X, III, p. 622; Calandra, randazzo 1988, p. 20).
Del castello rimane solo un muro con una finestrina murata delimitata da un arco acuto in pietre squadrate.
Condividi
Prezzi ed orari
Come raggiungere
Recensioni
La tua esperienza personale può essere di grande aiuto agli altri viaggiatori. Grazie!
Storia
La prima notizia disponibile sulla località risale al 1296, quando viene menzionato il casale di Chiusa; già del 1320 è tuttavia la prima attestazione del castello vero e proprio, denominato “castel della Chiusa fabbricato da Matteo Sclafani”. Dopo la morte di Matteo, in mancanza di eredi maschi, il feudo passò alla figlia Aloisa, sposa di Guglielmo Peralta. Il figlio di questi, Guglielmo II Peralta, è dunque il titolare di Chiusa nel 1349; ancora un’altra menzione del castello nel 1363, castrum et terra di Chiusa. Dopo tre anni si registra la citazione de “casale Cluse…in quo reperte fuerun familie habiles ad solvendum CXX – Sella 1944, p. 133. Il castello rimane, per tutto il XIV secolo, saldamente in mano ai Peralta: ne è signore nel 1396 Nicolò Peralta; nel 1408 si ha infatti la notizia di nobilis Nicolaus de Peralta pro castris et locis Chiuse – Gregorio 1791-92, II, p. 490. Alterne vicende segnano la vita del feudo, che invece nel 1439 è passato in possesso di Alfonso Cardona; del 1473 è la menzione della terra. Nel 1500 si ha terre Cluse, Burgii et Calatamauri – Barberi, Magnum Capibrevium, p. 180. L’ultimo atto di vita del castello è del 1547, quando l’imperatore Carlo V, il 19 febbraio, conferisce a Diana Cardona Salluccio Peralta l’investitura del marchesato di Giuliana, della contea di Chiusa, del feudo di Calatamauro e di altre terre in Val di Mazara.
Bibliografia
Castelli medievali di Sicilia, guida agli itinerari castellani dell’isola; Regione Siciliana Centro Regionale per l’Inventario la Catalogazione e la Documentazione dei Beni Culturali e Ambientali.
Indirizzo: Centro urbano, Piazza Castello.
Facilities
Se sei interessato a questo spazio per il tuo ristorante/locanda/osteria inviaci una mail a info@icastelli.it