Verifica gli orari prima di effettuare una visita
Descrizione
Il Castello di AIdone si trova ubicato alla periferia nord del centro abitato su di un altopiano a quota 889 metri s.l.m., al termine della via Castello, a dominio della vallata del Gornalunga. Il sito del castello si trova in posizione elevata rispetto all'abitato che si è sviluppato in direzione sud nell'area sottostante; le caratteristiche orografiche della località hanno fatto si che il castello rimanesse in una posizione distaccata e distinta dal resto dell'abitato. Dall'altura su cui si ergeva è possibile abbracciare la panoramica circostante a 360°: dal castello si controllava visivamente, quindi, una vasta porzione di territorio.
Ben poco rimane del complesso che certamente doveva occupare una superficie alquanto vasta, come mostrano i tratti di muratura emergenti lungo la strada di circonvallazione del sito. In direzione est rimane una porzione di muro con un varco d'ingresso, mentre una quantità più consistente di muratura, ridotta a cumulo di rovine, è lo scenario che si presenta al visitatore che raggiunge il sito dall'attuale Salita Castello.
Singolare è la disposizione di tali resti che presentano la rotazione di circa 90° di una porzione di muro: dalla disposizione di tali ruderi si può evincere che il castello venne distrutto molto probabilmente da un evento catastrofico, verosimilmente il terremoto del 1693. La muratura è del tipo 'a sacco' con due paramenti murari in conci con ricorsi regolari; tra i pochi resti rimangono delle porzioni d'angolo dove si osserva l'impiego di pietrame squadrato a definizione del cantonale.
Condividi
Prezzi ed orari
Come raggiungere
Da Palermo o da Catania percorrere la A19 fino all'uscita Mulinello e proseguite sulla "veloce" 117 bis, in direzione Gela fino al bivio per Aidone.
Recensioni
La tua esperienza personale può essere di grande aiuto agli altri viaggiatori. Grazie!
Storia
Il castello fu, secondo alcuni, una fortificazione saracena, ma sicuramente risale all'epoca normanna (XI secolo). Il maniero fu abitato nel 1411 dalla Regina Bianca di Navarra intenta a ricevere gli omaggi di obbedienza e fedeltà di città e feudatari. Dopo il terremoto del 1693 restano pochi ruderi del castello che da austera dimora nobiliare era diventato tetro carcere, per ridursi, infine, ad avanzo di mura, da qui la denominazione "Castellaccio".
Bibliografia
Amato G.M., Inventario dei siti di importanza turistica, edito da GAL Rocca di Cerere, Enna, 2000;
Indirizzo: Colle sopra il paese, al termine di Via Castello
Facilities
Se sei interessato a questo spazio per il tuo ristorante/locanda/osteria inviaci una mail a info@icastelli.it