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Descrizione
Fin dall'inizio il castello fu proprietà della famiglia Malaspina che nel 1164 ottenne dall’Imperatore Federico Barbarossa il feudo dei territori che vanno dalle colline di Rivanazzano fino a Oramala. La prima testimonianza documentaria che attesta la proprietà dei Malaspina risale al 1164. Da allora subì numerose modifiche e ampliamenti soprattutto dopo la divisione del 1275.
Attualmente l'edificio presenta la facciata esterna in stile settecentesco, si sviluppa su due piani. Un secondo edificio del complesso, quello che si trova sul lato destro di uno stretto vicolo al quale si accede dalla piazza, è databile del secolo XV, presenta lo stemma dei Malaspina del ramo "Spino secco". Un terzo edificio, risalente al secolo XIII, presenta nel suo prospetto un portale con arco a tutto sesto. Dalla torre è possibile ammirare il suggestivo panorama di tutto il borgo di Varzi, dei monti attorno, della valle dello Stàffora e del castello di Oramala.
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Prezzi ed orari
Orari di apertura
E' possibile visitare il castello su richiesta, prenotando al numero 3469588786.
Come raggiungere
La principale via per recarsi al paese è la strada statale 461 del Passo del Penice che risale la Valle Staffora. Varzi dista 30 km da Voghera, 55 da Pavia, 100 da Milano, 135 da Torino, 110 da Genova e 575 da Roma.
Recensioni
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Storia
L'edificio sin dal medioevo fungeva da difesa contro gli attacchi esterni e rappresentò per molto tempo il potere commerciale ed economico del borgo nel periodo medioevale.
La storia del castello di Varzì è stata fin dalle origini legata alla famiglia Malaspina e ad Azzolino, nipote di Obizzino e figlio di Isnardo, che morì prima della divisione del 1275; egli possedeva i feudi lombardi in valle Staffora attorno a Varzi. Il marchesato di Varzi fu diviso tra i tre figli di Azzolino: la linea di Isnardo, che possedeva Menconico, si estinse nel XV secolo, le altre due invece sopravvissero: Malaspina di Fabbrica, Malaspina di Varzi. Da essi derivarono dei rami che acquisirono una propria identità: Malaspina di Santa Margherita, Malaspina di Casanova, Malaspina di Bagnaria.
La varie modifiche e rifacimenti apportati al castello hanno determinato l'esistenza di un secondo edificio risalente al XV secolo e un terzo nucleo più antico risalente al XIII secolo. La torre fu costruita per mettere in comunicazione il borgo di Varzi al castello di Oramala e risale al XII secolo.
La torre del castello venne utilizzata per lunghi anni come prigione, se ne ha testimonianza gia da alcuni documenti risalenti al 1320. Durante il periodo dell’Inquisizione, nel 1460, vennero imprigionati nella torre e poi uccisi venticinque donne ed alcuni uomini accusati di stregoneria; per questo motivo la torre è chiamata anche “la torre delle Streghe”.
Oggi la torre è di proprietà comunale, mentre il resto del castello, è adibito a residenza signorile, e appartiene ai Conti Odetti di Marcorengo.
Indirizzo: Varzi
Facilities
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