Verifica gli orari prima di effettuare una visita
Descrizione
Il castello di Oramala sorge su un'altura, circondato dai boschi di rovere e castagno, e domina il piccolo borgo di Oramala e la Valle Staffora;
Ciò che viene considerato il Castello di Oramala in realtà corrisponde solo a una parte di esso, la rocca mentre Il resto del complesso è andato perduto.
Ha una pianta a forma quadrata, comprendente un'enorme torre in pietra che domina su tutto e un gran corpo di fabbrica. La torre ha una pianta particolare: una figura a semicerchio appoggiata ad un rettangolo; risale alla prima metà del Quattrocento. Il portale d’ingresso della rocca è ad arco ribassato ed è stato dotato di saracinesca. Al di sopra di questo edificio si trova la cappella gentilizia dedicata a Sant’Eufemia, già esistente nel XIII secolo. Nell’ala settentrionale si trova un locale sotterraneo che si pensa fungesse come prigione.
Condividi
Prezzi ed orari
Come raggiungere
Da Milano e da Genova: uscita al casello di Casei Gerola; da Torino:uscita al casello di Voghera; da Piacenza: uscita al casello di Casteggio. Si prosegue per Voghera, si imbocca la SS 461 del Passo Penice in direzione di Varzi. A Ponte Nizza e/o a Varzi, seguire le indicazioni stradali.
Recensioni
La tua esperienza personale può essere di grande aiuto agli altri viaggiatori. Grazie!
Gino
- 03/06/2013
GIORGIO ALBERTINI
- 19/06/2012
Storia
Il Castello Di Oramala fu costruito dalla famiglia Malaspina nel X secolo, passò nelle mani dei marchesi D’Este e nel 1161 del vescovo di Tortona. Poi nel 1164, ritornò, grazie a Federico Barbarossa ad Obizzo I. Divenne famoso per le gesta di Oberto Obizzo che gli valsero la riconquista del castello, avuto in dono direttamente dall'imperatore. Fu quello il periodo di maggiore splendore per il casato dei Malaspina e per la storia del maniero. Infatti fu allora che affluirono nella sontuosa dimora di Oramala i trovatori provenzali. Essi arrichirono quel rude ambiente militare dell'atmosfera gentile ed elegante che si respira con la loro poesia.
Pare che Oramala ospitò perfino Dante Alighieri, invitato alla corte di Marullo Malaspina tra il 1306 e il 1307 circa. Alla fine del XIII secolo Oramala accolse famosi trovatori come Gerardo di Borboneilh, Uc de Saint Circ, Albert de Sisteron, che composero canzoni dedicate alla bellezza delle donne del casato.
Nel 1474 la fortificazione del castello venne rinforzata da Manfredi Malaspina, per far fronte alle nuove necessità difensive scaturite dall'introduzione della polvere da sparo. La fortezza rimase in mano alla famiglia Malaspina sino alla fine del XVIII secolo, quando con il trasferimento a valle dei marchesi di Oramala cominciò per il castello una fase di abbandono e di declino.
Nel 1985 gli attuali proprietari, i fratelli Panigazzi, iniziano la ristrutturazione e il ripristino delle parti crollate. Nel 2005 viene aperto al pubblico il Museo dell’arte contadina e degli attrezzi del ferro, conosciuto come il Museo del Ferro Battuto.
Bibliografia
Guido Zanaboni, Trenta castelli pavesi Pavia, Ed. Errepiesse, 1987
Mario Merlo, Rocche e castelli della provincia di Pavia
Indirizzo: Località Oramala-Spessa
Facilities
Se sei interessato a questo spazio per il tuo ristorante/locanda/osteria inviaci una mail a info@icastelli.it