Castello Visconteo Di Cusago

Castello Lombardia, Milano - Cusago

Epoca
XIV Secolo
Visitabile
Si, su richiesta
Proprietà
Privata

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Descrizione

La sua costruzione si deve a Bernabò Visconti che nel XIV secolo ne volle fare la sua residenza di campagna. Per questo motivo, non avendo funzione militare, il castello è privo di torri angolarie, anche se è a pianta rettangolare.

Nel quattrocento Ludovico il Moro lo restaurò e lo abbellì con la caratteristica loggetta sporgente posta sull'ingresso. A causa della sua funzione residenziale e non difensiva esso presenta anche la caratteristica di non avere un fossato, di essere dotato di un portone a saracinesca e di un’unica torre di guardia centrale. Il castello si sviluppa su due piani e presenta nella facciata frontale delle finestre a sesto acuto.

Il castello ha il portone d'ingresso rivolto verso est ed in origine era ricco di bassorilievi che vennero poi trasferiti da Massimiliano Stampa nel suo palazzo di Milano. All'ingresso vi è una torre merlata con una torricella in alto risalente all'epoca di Massimiliano.

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Prezzi ed orari

Come raggiungere

Situata nella zona a sud occidentale di Milano, Cusago dista circa 5 chilometri dalla città.
Il Castello di Cusago è posto all'interno del centro abitato di Cusago, agevolmente raggiungibile attraverso la Strada Provinciale Baggio-Castelletto.

La tua esperienza personale può essere di grande aiuto agli altri viaggiatori. Grazie!




vegio

vegio

  • 11/04/2010

Il castello (aprile 2010) è in condizioni disastrose, ormai cadente, imbrigliate le gronde per non fare cadere le tegole del tetto. Un vero peccato, tipica incuria italiana, purtroppo, anche nella "fiorente" Lombardia...

Storia

Costruito per iniziativa di Bernabò Visconti tra i 1360 e il 1369 sopra i resti di una fortificazione longobarda, il castello di Cusago venne abitato per lunghi periodi dal signore di Milano, soprattutto nei periodi in cui la città era colpita da epidemie ed anche come residenza durate le battute di caccia nei boschi circostanti.

Anche i successori di Bernabò, Gian Galeazzo e Giovanni Maria, anitarono per lunghi periodi a Cusago tra il XIV e il XV secolo, ma solo con Filippo Maria Visconti a metà del XV secolo, il castello fu ampliato e venne realizzato il Naviglietto, che collegava Cusago al Naviglio Grande all’altezza di Gaggiano e permetteva di raggiungere Cusago da Milano per via fluviale.

Dopo la morte dell'ultimo Visconti seguì un lungo periodo di decadenza, risorse poi grazie a Ludovico il Moro e sua moglie Beatrice d’Este. Tra il 1485 e il 1490 il palazzo venne ricostruito e ampliato fino ad assumere la forma attuale e diede ospitalità ad ambasciatori e ospiti illustri.

Durante la dominazione francese e quella spagnola ricominciò un periodo di decadenza fino a che nel 1525 Francesco II Sforza, cedette il castello e i territori intorno al banchiere milanese Massimiliano Stampa, nominato poi marchese di Soncino. L’ultimo marchese di Soncino, morendo senza eredi, lasciò in eredità il castello a una nobile Casati di cui era padrino.

Negli anni sessanta Il castello passò all’immobiliare Coriasco per poi essere acquisito da un gruppo di privati.

 

Indirizzo: Piazza Soncino

Facilities

  • Toilets
  • Panorama
  • Feste medievali
  • Esibizione arceri
  • Scale