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Descrizione
Il castello di Cassano d'Adda si trova sull'argine del canale Muzza all'estremità della pianura bergamasca. Si tratta di un luogo di importanza strategica per il controllo del valico dell'Adda, naturale difesa e punto di controllo del transito delle merci.
Si presenta con un aspetto originale, perchè è privo delle fondamentali caratteristiche tipiche dei castelli lombardi: nessuna merlatura, una sola torre, nessun bastione, nessun fossato. Questa sua peculiarità è dovuta alla sua storia antichissima e ai numerosi interventi effettuati su di esso. Possiamo ammirare del castello il suo stile gotico con i suoi cornicioni in cotto il suo portale dell'ingresso con una cornice in pietra a sesto acuto.
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Prezzi ed orari
Come raggiungere
Autostrada A4, uscita Trezzo, poi verso la S.S. 11 fino a Cassano d'Adda.
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Storia
La costruzione del Castello di Cassano sembra risalire all’epoca carolingia. E' stato accertato che nell'anno 887 accolse il tedesco re Carlomanno tra gli ospiti anche re Enzo, figlio di Federico II di Svevia nel 1245 mentre Ezzelino III da Romano vi fu fatto prigioniero nel 1258 prima di essere trasferito a Soncino.
La costruzione del castello si deve ad Ottone Visconti, arcivescovo di Milano dal 1261 al 1295, il quale lo trasformò in una roccaforte contro i Torriani, che scacciati da Milano si erano rifugiati nella Geradadda. Nel 1294 Ottone fece ampliare la rocca su tre lati. Col consolidarsi del potere visconteo, il castello venne ancora rafforzato, diventando un baluardo della linea difensiva dell'Adda verso est, contro le mire espansionistiche della Repubblica di Venezia.
Il Castello di Cassano fu a lungo conteso tra Torriani, Visconti e Sforza. Nel 1446 cadde sotto il controllo della Serenissima che lo fortificò, lo dotò di un fossato, di bastioni e fortilizi.
Estinta la dinastia dei Visconti e dopo il biennio della Repubblica Ambrosiana (1447-49), i Milanesi chiamarono il condottiero Francesco Sforza dalla Romagna che conquistò il castello Egli ritenendo il luogo di vitale importanza per la difesa di Milano, affidò i lavori di potenziamento del castello di Cassano all'architetto Bartolomeo Gadio.
A partire dal XVI secolo l'introduzione delle armi da fuoco determinò l'inizio di una fase di declino Esso divenne un carcere militare. Fu Carlo Emanuele III di Savoia, re di Sardegna, a fortificare il maniero su progetto del capomastro Perrucchetti.
Successivamente fu adattato agli usi più disparati e nel 1999 furono ritrovati alcuni meravigliosi affreschi di scuola giottesca.
Bibliografia
La Grande Enciclopedia della tua Regione “ La Lombardia paese per paese” Casa Ed. Bonechi.
I Quaderni del Portavoce n. 13 – Don Carlo Valli “Il Castello di Cassano”.
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