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Descrizione
Il castello di Castrum Coeli, dalla cima del Monte Asprano, a 750m. circa di altezza, domina la Media Valle del Liri; in passato aveva una funzione strategica: il controllo delle città di Aquino e di Roccasecca. Da quì proveniva il primo gruppo di abitanti che nell’XI secolo scese a valle e fondò il centro di Colle San Magno. Probabilmente oggetto di contesa tra Capua ed Aquino, passò, poco prima dell’anno mille, tra le proprietà di Montecassino.
Il Castello fu abitato ininterrottamente tra il tardo XII ed il XV secolo; dal XVI secolo il sito è in stato di abbandono, cioè da quando la restante parte degli abitanti, si è spostata verso Colle San Magno. Dell’imponente castello che sovrastava la valle, rimangono tutt’oggi il mastio, alcuni tratti della rocca con poche torri; tra queste spicca a nord quella rivolta in direzione di Roccasecca. In questa si possono riconoscere due fasi: nata inizialmente a pianta rettangolare, vi è poi stata aggiunta una seconda torre semicircolare. Il sito era sorto originariamente intorno ad un edificio fortificato, a pianta rettangolare, a cui, in un secondo tempo, furono aggiunti due contrafforti. Questo primo nucleo fu circondato da una seconda cinta muraria, senza torri, ma con numerose feritoie; pochi metri ad Ovest delle rovine del castello sorge la chiesa di Santa Maria Assunta In Cielo del 1300.
Le Rovine del Castello di Castrum Coeli, restaurate nel 2003, fanno da suggestiva cornice ad un magnifico parco naturalistico-medievale; affacciandosi dalla cima di Monte Asprano si scorge un panorama mozzafiato: si spazia dal Monte Cairo ai Monti Aurunci, dai Monti Ernici ai Monti Lepini.
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Prezzi ed orari
Come raggiungere
IN AUTO:
Da Roma O Da Napoli: Autostrada A1 uscita Pontecorvo-Castrocielo; SS6/Via Casilina direzione Frosinone, dopo 5km. bivio Roccasecca centro, A Roccasecca bivio per Colle San Magno.
IN TRENO
Ferrovia Roma-Napoli (via Cassino) fermata di Roccasecca; la stazione è collegata al paese tramite linee di autobus CO.TRAL per Colle San Magno
Il Castello Di Castrum Coeli si trova sulla cima del monte Asprano ed è raggiungibile a piedi da un sentiero storico-naturalistico che parte da Via Lago-Strada Comunale Madonna Di Castrocielo.
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Storia
Secondo la tradizione, nell’VIII secolo una parte degli abitanti di Aquino, distrutta dai Longobardi, trovò riparo sulla cima del monte Asprano, luogo inospitale (aspro come dice il nome) ma che, si presume, avesse delle costruzioni già esistenti di epoca pre-romana.
Agli inizi dell’XI secolo, i Gastaldi di Aquino, per fermare l’espansionismo dell’abbazia di Montecassino, che aveva fatto erigere un insediamento fortificato sul versante meridionale dello stesso monte, il castello di Roccasecca ( nel 994), fecero costruire un maniero che prese il nome di Castrum Coeli.
Poco prima dell'anno Mille, venne donato all’abbazia di Montecassino, mentre successivamente (XI secolo) venne costruito l'edificio fortificato.
Nel 1231, Castrum Coeli viene fortificato da parte di Federico II di Svevia che lo include nella serie di castelli da lui restaurati e ricostruiti situati nel Lazio meridionale.
La modifica delle caratteristiche del monte per adattarlo ai fini dell'uomo, portò al riscontro di vari problemi logistici (il più importante riguardava la carenza d'acqua), che spinsero gli abitanti a tornare a valle, edificando un villaggio che venne chiamato "Cantalupo"; la sua posizione però, mal si conciliava con un’efficace organizzazione difensiva, sicché l’abitato fu spostato più a nord-est dove la presenza di un poggio offriva l’opportunità di creare un centro fortificato con mura di cinta.
L’agglomerato urbano prese allora il nome di “Colle” a cui fu aggiunto il nome del suo protettore “San Magno” dall’omonimo vescovo di Trani.
Nei primi decenni del 1300, nei pressi del Castrum Coeli, venne deificata una chiesetta dedicata a S. Maria Assunta in Cielo a servizio pastorale delle comunità di Colle San Magno.
La fase di abbandono definitivo del sito, si ha nel corso del XVI secolo, quando il suo possesso passò dai Marchesi Avalos D'Aquino (proprietari dal 1504) alla famiglia Boncompagni (nel 1796); quest'ultima diede Colle San Magno al Regno di Napoli.
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Indirizzo: Monte Asprano
Facilities
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