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Descrizione

Sospeso tra l'eleganza più austera e il calore delle antiche dimore piacentine, il Castello di Vigoleno si erge, con il suo Borgo medievale, su un crinale a picco sul fiume Parco dello Stirone.
Nobile e distante, chiuso in quella stretta cinta di mura scandita da merli e circondato con ordinata eleganza da macchie boschive e campi coltivati a vigne. Nato nel corso dei secoli, come postazione difensiva, per la sua strategica locazione in connessione diretta con la valle del Ceno e del Taro. Ancora oggi per imponenza e conser- vazione mantiene il fascino di una cultura antica degna di un passato prestigioso.

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Camere e tariffe

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Come raggiungere

Da Nord
A1-A21 uscita Fiorenzuola, direzione Parma. Oltre FIorenzuola, poco dopo Alseno, al semaforo girare a destra in direzione Vernasca. Proseguire per circa 9 km e, poco dopo Bacedasco Basso, svoltare a sinistra in direzione Salsomaggiore. Dopo 3 km svoltare a destra per Vigoleno
Da Sud
A1 uscita Fidenza, direzione Piacenza. Poco prima di Alseno, al semaforo girare a sinistra in direzione Vernasca, proseguendo come sopra.
Da Salsomaggiore proseguire in direzione Scipione e poi Vigoleno

La tua esperienza personale può essere di grande aiuto agli altri viaggiatori. Grazie!




mario78

mario78

  • 15/12/2010

Un'esperienza unica e indimenticabile con la mia consorte nella fantastica suite dell'Ancillotto!Ritorneremo a trovarvi...

Storia

L'antico castello appartenne ai diversi rami dei nobili Visconti, degli Anguissola e degli Sforza fino al 1389, quando Orlando Visconti cedette i suoi diritti a Francesco Scotti il quale lo elesse come luogo di svago e di riposo tramandandone i fasti.

All'interno del castello si rincorrono ancora oggi saloni densi di storia dipinta sulle pareti e sui soffitti affrescati a sulle maschere di un teatrino, frutto del "capriccio" della duchessa Maria Ruspoli Gramon, che dal 1920 al 35 lo trasformò in un'ineguagliabile salotto culturale, ospitandovi personaggi della cultura e del jet society del 1900 quali Gabriele D'annunzio, il pittore Max Ernst, la giornalista inglese Mary Pickford, il pianista Artur Rubinstein, il pittore (autore delle decorazioni del teatrino) Alexander Jacovleff, Douglas Fair- bauks e lo scrittore Riccardo Bacchelli.

Il mastio del castello fu in passato l'estrema difesa del borgo fortificato composto dal lungo rivellino a ferro di cavallo e dal camminamento di ronda che dal mastio stesso porta ancora oggi alla torre sud. La fortezza ha assistito agli scontri fra guelfi e ghibellini e ha offerto rifugio alla debole resistenza antinapoleonica agli inizi del XIX secolo. Il mastio corpo centrale della struttura difensiva è divenuto oggi elemento centrale e significativo per visite, quale fulcro informativo sulla storia e le peculiarità architettoniche di Vigoleno.

Il grande giardino a terrazze con alberi secolari e piante con le loro forme plastiche fanno da cornice alla grande bocca sorgiva, agli stramazzi delle capienti vasche, al solarium ed alle due torri di guardia circolari, in un contesto di profumi e di piante a macchia mediterranea.
A lambire la sottostante ed imponente cinta muraria del castello, si intreccia un romantico percorso botanico dove un particolare microclima ha dato vita alle essenze di corbezzolo, acanto, melograni, ulivi, rosa canina, iris e piante aromatiche.

 

Indirizzo: Piazza IV Novembre

Facilities

  • Ristorante
  • Matrimoni
  • Meeting
  • Museo
  • Camere/albergo
  • Parcheggio auto
  • Informazioni
  • Bar
  • Feste medievali

Sposati in questo castello


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