Verifica gli orari prima di effettuare una visita
Descrizione
Il castello di Bobbio si presenta come un solido torrione/mastio in pietra a vista di colore chiaro, protetto da una cinta muraria dotata, a valle, di una torretta rotonda d'avvistamento. La base del mastio è consolidata da un massiccio bastione spiovente a cuneo.
L'accesso al corpo principale è subordinato al passaggio attraverso il portone fortificato collocato al centro delle mura, sul lato strada. Gli spazi interni dell'edificio, più volte rimaneggiato nel corso dei secoli, si presentano organizzati su quattro piani più il piano terreno, tutti dotati di ampi e confortevoli saloni elegantemente arredati. Il castello sorge in posizione sopraelevata rispetto all'antico borgo, e tale felice sistemazione consente una visuale completa sulla strada principale che segue il fiume Trebbia, sia a monte che a valle.
Condividi
Prezzi ed orari
Come raggiungere
Bobbio si sviluppa a lato della SS45, che ha inizio a Genova città (piazza Verdi), supera il Passo della Scoffera e, dopo Torriglia, si sviluppa lungo tutto il corso del fiume Trebbia fino a Piacenza.
Recensioni
La tua esperienza personale può essere di grande aiuto agli altri viaggiatori. Grazie!
gioconda
- 25/09/2010
gioconda
- 25/09/2010
Dagonet da Braies
- 21/06/2010
Storia
Il nome Bobbio deriva dal toponomastico tardo latino Saltus Boielis, che si ritiene indicasse il Monte Penice. L'originario abitato rientrava nel comprensorio del municipio romano di Velleia, ma quando nel 572 i Longobardi occuparono Pavia e vi collocarono la capitale del loro nuovo regno, il nome Bobium risulta già documentato. Nel 612,San Colombano, autorizzato dai re Agilulfo e Teodolinda, occupò il colle dove sorgeva un'antichissima pieve dedicata a San Pietro, e vi costruì il primo nucleo del cenobio che ancora oggi, sebbene più volte ampliato e rimaneggiato, porta il suo nome e custodisce nella cripta la sua tomba. La costruzione del monastero, che ebbe un rapido sviluppo, diede un forte impulso allo sviluppo della città, che tuttavia non risulta fortificata fino all'inizio del 1200, quando venne eretta una prima cerchia di mura.
La costruzione della torre principale del castello, che occupa lo spazio dove sorgeva il primitivo monastero di San Colombano, risale al primo decennio del 1300, per volontà di Corradino Malaspina. Nel corso delle lotte tra Guelfi e Ghibellini, il castello passò varie volte di mano: nel 1342 fu conquistato dai Visconti, che lo tennero (con un'unica, breve, interruzione a vantaggio degli Anguissola nel 1413) fino al 1436, allorchè Bobbio fu data in feudo ai Dal Verme.
I Dal Verme, originari di Verona, erano una famiglia di fieri capitani di ventura e in seguito di feudatari che ottennero fortuna e onori a Milano, Voghera e Piacenza. Durante il loro governo, il castello fu ampliato e ammodernato con confortevoli saloni adorni di mobili pregiati e ricchi arredi. Buona parte delle strutture più antiche, tuttavia, andò distrutta durante le guerre napoleoniche, quando l'esercito austriaco usò l'artiglieria pesante per stanare un presidio francese che si era rifugiato proprio tra i bastioni del castello. La costruzione, severamente danneggiata, venne quindi ceduta dai Dal Verme ai Della Cella, che infine vendettero l'intera proprietà allo Stato nel 1956. Dopo un lungo lavoro di ristrutturazione e di ricerche archeologiche, dagli anni '90 il pianterreno e il primo piano sono adibiti a museo.
Bibliografia
F. Capecchi, "Un\'Isola tra i Monti", Ed. Croma, Pavia 1990
F. Capecchi, "Fra Trebbia, Aveto e Taro", Ed. Croma, Pavia 1993
Indirizzo: Bobbio
Facilities
Se sei interessato a questo spazio per il tuo ristorante/locanda/osteria inviaci una mail a info@icastelli.it